Comunali: domenica 7 mln italiani a urne, primo voto con nuovo governo
ROMA (Reuters) – Domenica 10 giugno circa 7 milioni di italiani sono chiamati alle urne in 761 comuni. Dei centri coinvolti, 109 hanno più di 15.000 abitanti e 20 sono capoluoghi di provincia. Il voto interessa 17 Regioni ed è il primo dall’insediamento del nuovo governo Lega-M5S guidato da Giuseppe Conte.
Occhi puntati sulla Toscana, dove il centrosinistra si gioca la guida di Massa, Pisa e nella Siena del Montepaschi, tre capoluoghi di provincia considerati in passato roccaforti “rosse”.
A Siena si ricandida il sindaco Bruno Valentini (Pd). Non c’è il M5s. Il centrodestra unito (Lega, Forza Italia e FdI) schiera Luigi De Mossi.
In Emilia Romagna il centrosinistra teme di vedersi strappare Imola, che governa da oltre 70 anni, con la candidata Carmela Cappello. La sfidano Giuseppe Palazzolo, sostenuto dal centrodestra unito, e Manuela Sangiorgi del M5S.
L’unico capoluogo di Regione al voto è Ancona, dove si ricandida il sindaco uscente Valerio Mancinelli (Pd). Alle urne anche i cittadini di Vicenza, colpita dalle vicende della banca popolare, dove non ci sono candidati del Movimento 5 Stelle.
In Lombardia si vota nei capoluoghi Brescia e Sondrio, comuni con una tradizione di centrosinistra.
In Sicilia si elegge il sindaco a Catania, Messina, Trapani, Ragusa e Siracusa, tutti capoluogo. C’è attesa per la performance dei 5 Stelle, che alle elezioni politiche del 4 marzo hanno ottenuto la preferenza di quasi il 50% dei siciliani.
Catania è il più grande comune al voto in questa tornata elettorale. È candidato lo storico sindaco uscente Enzo Bianco (Pd), ma con una alleanza di liste civiche. I maggiori sfidanti sono l’eurodeputato forzista Salvo Pogliese, sostenuto dal centrodestra, e il candidato 5 Stelle, Giovanni Grasso.
Partite interessanti anche a Ragusa – dove l’uscente Federico Piccito, primo sindaco 5 stelle dell’isola è stato rimpiazzato dal candidato Antonio Tringali – e a Siracusa, dove la Lega corre da sola contro il candidato di Fi e Fdi.
(Angelo Amante)