Italia-Olanda 1-1, primo pareggio di Mancini
fonte ANSA foto Stefano Belli
L’Italia pareggia 1-1 in amichevole con l’Olanda a Torino nella terza partita disputata sotto la guida di Roberto Mancini. E’ il primo pareggio sotto la guida del nuovo ct dopo la vittoria sull’Arabia Saudita e la sconfitta con la Francia. Reti nel secondo tempo di Zaza al 22′ e di Ake al 43′.
«C’è stata una leggerezza enorme da parte nostra, anche se eravamo un po’ affaticati nel finale, perché abbiamo giocato per 20′ in dieci uomini. Adesso è presto per vedere qualcosa, dobbiamo iniziare a far giocare i giovani, gli elementi che hanno meno esperienza». Così Roberto Mancini, ai microfoni della Rai, dopo il pareggio.»I ragazzi si sono impegnati tanto, dopo un anno faticoso, dobbiamo mettere a posto tante cose, ma io sono ottimista per la ripresa della stagione», conclude il ct.
I VOTI DEGLI AZZURRI
PERIN 6,5 – Primo tempo relativamente tranquillo, nella ripresa respinge la punizione dal limite di Depay, compiendo un’altra parata decisiva su Berghuis prima di essere trafitto dall’incornata di Aké.
ZAPPACOSTA 6 – Conquista diverse rimesse laterali recuperando diversi palloni per i suoi, contrasta efficacemente Depay, pulisce l’area di rigore ogni volta che può. (DE SCIGLIO SV)
RUGANI 6,5 – Depay lo punta ma il difensore centrale della Juve non si fa superare tanto facilmente. L’aria dell’Allianz Stadium gli fa solo bene.
ROMAGNOLI 6,5 – Grazie al pressing su Depay impedisce all’attaccante del Lione di inquadrare la porta di Perin, può diventare una garanzia nella nuova Italia di Mancini.
CRISCITO 5,5 – Prova a mettersi in evidenza con qualche tunnel, per poco non segna il suo primo gol in nazionale. Rovina tutto con il fallo da ultimo uomo su Babel: espulsione, Italia in dieci, Olanda con l’uomo in più che trova il pari proprio nel finale.
CRISTANTE 6 – Molto interessanti i suoi inserimenti in area, cerca la porta ma trova l’opposizione di Cillessen che fa il suo dovere in mezzo ai pali.
JORGINHO 6 – L’unico a giocare tutte e tre le amichevoli da titolare, Mancini ha già imparato a non poterne fare a meno, del resto non può essere un caso se Sarri preferiva tagliarsi una gamba pur di non rinunciare a lui. (BASELLI SV)
BONAVENTURA 5,5 – Poteva essere più incisivo in fase offensiva, soprattutto nei momenti in cui gli azzurri erano superiori rispetto agli orange. (PELLEGRINI SV)
VERDI 6 – Insigne lo mette nelle condizioni di cercare la porta ma l’attaccante del Bologna calcia con troppa forza, in zona tiro non mantiene il sangue freddo e non prende bene la mira. (CHIESA 6,5 – Confeziona l’assist per il gol di Zaza, cerca la porta in prima persona ma non riesce a trafiggere Cillessen)
BELOTTI 6 – L’attaccante del Torino gonfia la rete al 3′ ma il gol non viene convalidato per una posizione di fuorigioco. Successivamente il Gallo non riesce a sfruttare altre due occasioni per lasciare il segno. (ZAZA 6,5 – L’attaccante del Valencia non poteva sognare un ritorno in azzurro più felice: gol che mette definitivamente a tacere anche i detrattori più incalliti)
INSIGNE 6 – Nel giorno del suo 27^ compleanno il fantasista del Napoli entra nella storia diventando il primo giocatore partenopeo a indossare la fascia di capitano, che prova a onorare nel migliore dei modi. Mancini lo sacrifica dopo l’espulsione di Criscito, senza di lui gli azzurri non creano più pericoli nella trequarti avversaria. (BONUCCI 6 – Entra in azione dopo l’espulsione di Criscito per ripristinare la difesa a quattro)
ALL. MANCINI 6 – In queste tre amichevoli ha impiegato tutti gli uomini, chi più, chi meno, raccogliendo le prime indicazioni utili in vista della Nations League.